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Notazione matematica in testo normale da utilizzare

Per imparare la matematica online è necessario utilizzare una notazione di testo semplice per comunicare simboli matematici, espressioni e formule tramite computer e Internet. Ci sono varie notazioni testuali diverse per la matematica, alcune sono linguaggi di markup e di programmazione (come TeX, MathML, ecc.), altre sono semplicemente pratiche variabili generalmente accettate utilizzate da professionisti di matematica, educatori e studenti come parte comune delle loro notazioni personalizzate. Il nucleo della notazione specifica che usiamo è una pratica così comune e generalmente accettata, il che significa che questa notazione è ampiamente utilizzata e facilmente comprensibile. La nostra notazione differisce da notazioni simili usate da altre persone solo in dettagli specifici, e di solito è ben compresa da tali persone, proprio come le notazioni simili usate da altre persone sono ben comprese da noi.

Puoi imparare rapidamente la nostra notazione matematica del testo con i seguenti esempi:

Simbolo, espressione o formula matematica Notazione solo ASCII Notazione contenente Unicode non ASCII
a = b a ≠ b a= b a = b a =b a !=b a != b a!= b a ≠b a ≠ b a≠ b
Uguaglianza. La spaziatura è irrilevante.
a ≡ a a ≢ 2a a== a a == a a ==a a !==2a a !== 2a a!== 2a a≡ a a ≡ a a ≡a a ≢2a a ≢ 2a a≢ 2a
Identità. La spaziatura è irrilevante. Il == e il = sono equivalenti e si sostituiscono a vicenda solo se l'equazione/identità non contiene variabili. Lo stesso vale per !== e !=. Digrafo mnemonico per Unicode non ASCII: =3 .
a = 3 a= 3 a = 3 a =3 a:= 3 a := 3 a :=3 a ≔ 3 a≔ 3 a ≔3
Incarico. La spaziatura è irrilevante. La = (cioè l'equazione) è equivalente a := solo se un lato di = ha no e l'altro lato ha esattamente 1 variabile con fattore diverso da zero.
4 × 2 4 × b a × 2 a × b
42 == 4 2 !== 4* 2 == 4 * 2 == 4 *2 == (4) (2) == (4)(2) == 4*2 4b == 4 b == 4* b == 4 * b == 4 *b == 4*b // a2 !== // invece... var a; a2 == a 2 == a* 2 == a * 2 == a *2 == a*2 // ab !== // invece... var a, b; ab == a b == a* b == a * b == a *b == a*b
42 == 4 2 !== 4× 2 == 4 × 2 == 4 ×2 == (4) (2) == (4)(2) == 4×2 4b == 4 b == 4× b == 4 × b == 4 ×b == 4×b // a2 !== // invece... var a; a2 == a 2 == a× 2 == a × 2 == a ×2 == a×2 // ab !== // invece... var a, b; ab == a b == a× b == a × b == a ×b == a×b
Utilizzare le variabili in modo non ambiguo o pre-dichiarare esplicitamente le variabili con var per evitare ambiguità e consentire una notazione più compatta. Non utilizzare la lettera latina "x" per la moltiplicazione, poiché "x" è tipicamente usato come nome di variabile. Digrafo mnemonico per Unicode non ASCII: × *X .
4 ÷ 2 4/2 4 ÷ 2
Digrafo mnemonico per Unicode non ASCII: ÷ -: .
x2 x^2
x^(2 /3) !== x^ 2 /3 == (x^ 2)/3
23x 2^(3x) !== // NOT identical to next: 2^3x == (2^3)x
x2y3z4 x^2 y^3 z^4 == (x^2)*(y^3)*(z^4) == x^2 * y^3 * z^4 == x^2y^3z^4 !== x^(2y)^(3z)^4
La spaziatura è irrilevante e, in particolare, non implica la precedenza delle operazioni.
(1/2)x - 3 == x/2 - 3 !== 1/2x - 3
1/(2x) - 3 !== 1/2x - 3 == x/2 - 3
1/(2x - 3)
(x - 2)/( 3x^2 + 4x - 5) == (x - 2)/(3*x^2 + 4*x - 5) == (x - 2)/(3 x^2 + 4 x - 5) == (x - 2)/( 3x^2+4 x - 5)
La spaziatura è irrilevante e, in particolare, non implica la precedenza delle operazioni.
((x - 2)/3) / ((4x + 5)/6)
Questa è esattamente l'espressione che implica la linea di frazione orizzontale nella notazione matematica tradizionale.
(2x^3 - 4)|_0^2 == (2x^3 - 4)|_(x=0)^(x=2)
Per le espressioni che contengono solo una (o nessuna) variabile la x= è facoltativa, altrimenti è obbligatoria.
f(x) = 1/x
f(x) == 1/x; // Supponendo che f e x non siano stati utilizzati/dichiarati come nient'altro // tranne che x potrebbe essere stato usato/dichiarato come var // Utilizzo della funzione: f( x) == f of x // Operatore che applica la funzione agli argomenti == f x // Le parentesi e "of" sono facoltative // Per esempio: sin(x) == sin x;
function f; // opzionale x <= 0 => f(x) = sin x; x > 0 => f(x) = x - x^2; // O lo stesso usando la notazione dell'identità limitata a un sottoinsieme di argomenti di ogni parte della funzione: f(x) ==_{x <= 0} sin x; f(x) ==_{x > 0} x - x^2;
Funzioni a tratti.
f−1(x)
f(x) == 1/x; f^-1(x) // designa la funzione inversa == f^-1 x == 1/x !== f^(-1)(x) // designa l'innalzamento della funzione alla potenza di -1 == f(x)^-1 == (f(x))^-1 == 1/f(x)
Solo la designazione letterale esatta implica f^-1 il nome della funzione inversa per la funzione f, qualsiasi altra cosa è elevare f alla potenza di -1.
(x)−1
f(x) == 1/x; f(x)^(-1) == (f x)^-1 == (f(x))^-1 ==_{x != 0} x // Per qualsiasi potenza p: f( x)^p == (f( x))^p == f^p(x) == f^p x; // Per esempio: sin^2 a + cos^2 a == sin( a)^2 + cos( a)^2 == 1
Per confronto con la designazione della funzione inversa.
function f, g; (f o g)( x) == (f of g)( x) == f of g of x == f( g( x))
Composizione della funzione.
{ f(x) = 0, g(x) = 0 }
Sistema riccio di equazioni (e/o disequazioni). Le disequazioni possono anche essere presenti al posto di alcune/tutte le equazioni o in aggiunta alle equazioni. Le equazioni e/o le disequazioni possono essere qualsiasi e possono essercene numerose. La spaziatura (comprese le nuove righe) è irrilevante.
[ f(x) = 0, g(x) = 0 ]
Sistema quadrato di equazioni (e/o disequazioni). Le disequazioni possono anche essere presenti al posto di alcune/tutte le equazioni o in aggiunta alle equazioni. Le equazioni e/o le disequazioni possono essere qualsiasi e possono essercene numerose. La spaziatura (comprese le nuove righe) è irrilevante.
⌊ x ⌋ floor(x) ⌊ x ⌋
Digrafo mnemonico per Unicode non ASCII: 7< , 7> .
⌈ x ⌉ ceil(x) ceiling(x) ⌈ x ⌉
Digrafo mnemonico per Unicode non ASCII: <7 , >7 .
(x)^(1/2) == root2(x) // Nota: root2(2x) !== root2 2x # root2 2 ha la precedenza su 2x == root2(2)*x // Per radici di qualsiasi grado superiore n: (x)^(1/n) // o utilizzare root3(), root4(), ...
√(x) // Nota: √(2x) !== √ 2x # √2 ha la precedenza su 2x == √(2)*x // Per radici di 3 e 4 gradi: ∛(x) ∜(x)
Si noti che solo (x)^(1/n) notazione consente al grado della radice di essere una variabile. Digrafo mnemonico per Unicode non ASCII: RT .
≥ ≤ >= <= ≥ ≤
Digrafo mnemonico per Unicode non ASCII: >=, =< .
~
Approssimativamente uguale a (ad es. dopo l'arrotondamento, utilizzando valori approssimativi dei parametri, ecc.). Digrafo mnemonico per Unicode non ASCII: ?= .
± -+ // ma non +- ±
x02 x_0^2 == x_(0)^2 == (x_(0))^2; i := 0; x_i^2 == x_0^2 == (x_0)^2;
x1,2 x_(1,2)
xmax3
//var max; // facoltativo, a meno che la variabile `max` non sia già stata dichiarata o utilizzata x_max^3 == (x_max)^3;
xmin,max
//var min,max; // facoltativo, a meno che la variabile `min` o `max` non sia già stata dichiarata o utilizzata x_(min,max)
Modo universale per esprimere qualsiasi pedice di variabili, funzioni e operatori.
logb(x) log(b, x) == log_b(x)
lg(x) = log10(x) lg(x) == log_10(x)
ln(x) = loge(x) ln(x) == log_e(x)
|x| |x| == abs(x)

0.77... 1.23434...
∞ +∞ -∞ infinity inf +infinity +inf -infinity -inf ∞ +∞ -∞
f'(x) == df(x)/dx
f'(x)|_a == df(x)/dx|_a
Funzione derivata in un punto.
integral f(x)dx ∫f(x)dx
integral_a^b f(x)dx ∫_a^b f(x)dx
integral_-infinity^+infinity f(x)dx == integral_-inf^+inf f(x)dx
∫_-∞^+∞ f(x)dx
A ∪ B; A ∩ B; A ⊂ B; A ⊄ B; A ⊆ B; A ⊈ B; a ∈ A; A ∋ a; a ∉ B; A ∌ b; ∅ set A, B; A unity B; A intersect B; A subset B; A < B; not A subset B ! A < B A subequal B A <= B not A subequal B ! A <= B a in A {a} <= A A has a A => {a} not a in B ! a in B ! {a} <= B not A has b ! A has b ! A => {b} {} A ∪ B; A ∩ B; A ⊂ B; A ⊄ B; A ⊆ B; A ⊈ B; a ∈ A; A ∋ a; a ∉ B; A ∌ b; ∅
A... ⇒ B...; A... ⇐ B...; A... ⇔ B...;
A... => B...; if A... then B...; // Lo stesso A... only if B...; // Lo stesso B... <= A...; // Lo stesso B... if A...; // Lo stesso only if B... then A...; // Lo stesso B... => A...; A... <=> B...; if and only if A... then B...; // Lo stesso A... if and only if B...; // Lo stesso A... iff B...; // Lo stesso
A... ⇒ B...; A... ⇐ B...; A... ⇔ B...;
Qui A... (e B...) è la formulazione di alcune affermazioni matematiche, di solito utilizzando la notazione formale descritta in questa pagina.
∃ ∃!
exists x that A(x)... exists only one x that A(x)...
∃ x: A(x)... ∃! x: A(x)...
Qui A(x)... è la formulazione di un'affermazione matematica su x, di solito usando la notazione formale descritta in questa pagina, che esiste un valore di x che A(x)... rende un'affermazione vera.
for all x: A(x)...
∀ x: A(x)...
Qui A(x)... è la formulazione di un'affermazione matematica su x, di solito usando la notazione formale descritta in questa pagina, che è un'affermazione vera per tutti i valori di x.
∧ ∨ ¬ ~ A... and B... A... or B... not A... ! A...
Qui A... (e B...) è la formulazione di alcune affermazioni matematiche, di solito utilizzando la notazione formale descritta in questa pagina.
π e i
pi e // base of the natural logarithm function i // imaginary unit of the complex number
π e i
Questi nomi sono riservati alle costanti corrispondenti e non possono essere utilizzati come nomi di variabili.
∠A + ∠B + ∠C == pi
angle A + angle B + angle C = pi; angle A, B, C; A + B + C = pi;
∠A + ∠B + ∠C == pi
a ∥ b a ⊥ b
straight a ll straight b; straight a, b; a ll b; straight a ll plane b; straight a; plane b; a ll b; plane a ll plane b; plane a, b; a ll b; straight a pp straight b; straight a, b; a pp b; straight a pp plane b; straight a; plane b; a pp b; plane a pp plane b; plane a, b; a pp b;
straight a ∥ straight b; straight a, b; a ∥ b; straight a ∥ plane b; straight a; plane b; a ∥ b; plane a ∥ plane b; plane a, b; a ∥ b; straight a ⊥ straight b; straight a, b; a ⊥ b; straight a ⊥ plane b; straight a; plane b; a ⊥ b; plane a ⊥ plane b; plane a, b; a ⊥ b;
Mnemonici: "paraLLel" e "PerPendicular". Non utilizzare invece "11" o "||".